Zhang, travolto dai problemi finannziari, ha disertato ancora una volta San Siro. A rifeirirlo è Calcio e Finanza che scrive che “il seggiolino solitamente prenotato per il presidente non ha visto sedersi Steven Zhang nemmeno ieri sera a San Siro per Inter-Udinese, sfida che ha riportato i nerazzurri in vetta alla classifica dopo il momentaneo sorpasso della Juventus. Il massimo dirigente è lontano da Milano ormai da inizio stagione e non ci sarà nemmeno per la gara di martedì contro la Real Sociedad, oltre che per l’abituale cena natalizia”.
L’edizione odierna de Il Giorno certifica: “Prosegue il periodo di lontananza, che a questo punto non verrà interrotto prima dell’anno nuovo, quando dai vertici del club dovranno per forza di cose arrivare delle risposte. La proprietà ha contratto debiti con il fondo californiano Oaktree (che ha in pegno le quote dell’Inter) e il club ha un bond aperto con scadenza 2027″.
Calcio e Finanza chiarisce che “a trattenere Steven Zhang lontano dalla metropoli lombarda sarebbero gli affari di Suning, ma il rientro potrebbe avvenire in ogni caso quando ci sarà una situazione più definita riguardo a quel che sarà dell’Inter. Il presidente nerazzurro è convinto di andare avanti o almeno questo è quel che sta esprimendo al management (confermato in toto con tanto di rinnovi pluriennali) ormai da mesi”.
“È anche quel che ha comunicato al magnate finlandese Thomas Zilliacus, che ha presentato una proposta per subentrare all’attuale proprietà. Deve però trovare il modo di rifinanziare il debito in scadenza con Oaktree, dovendosi confrontare con dei tassi alle stelle e un mercato in cui è complicato trovare sbocchi nonostante il lavoro delle banche incaricate di scandagliare tra gli investitori”.
Fonte: Calcio e Finanza