Fabio Caressa ha esaminato l’utilizzo del VAR in queste ultime giornate di campionato, mostrando perplessità per le decisioni di alcuni arbitri. In un’intervista a “Goleador”, il commentatore di Sky ha evidenziato un episodio durante la partita tra Frosinone e Torino, simile a quanto accaduto nel primo gol dell’Inter contro il Napoli.
In breve, è stato assegnato un rigore al Frosinone, ma il VAR è intervenuto non perché il rigore fosse ingiustificato, bensì perché l’azione era iniziata con un fallo a centrocampo commesso da un giocatore del Frosinone non visto dall’arbitro. Di conseguenza, il rigore è stato revocato.
Caressa non comprende il motivo per cui non sia stato applicato lo stesso criterio anche per il primo gol dell’Inter contro il Napoli, con il netto fallo di Lautaro Martinez su Lobotka.
Il commentatore di Sky sottolinea evidenti incongruenze nel VAR, affermando che il problema non è l’errore non rilevato, ma il principio stesso. Se esiste il VAR, deve essere utilizzato in modo uniforme in qualsiasi partita, evitando scelte arbitrarie e garantendo coerenza. Se c’è un errore, il VAR dovrebbe intervenire per correggerlo. Tuttavia, secondo Caressa, in Serie A sembra che ognuno utilizzi il VAR a proprio piacimento, senza rispettare una regola che dovrebbe essere uguale per tutti.
L’arbitro può commettere errori, ed è normale, ma l’introduzione della tecnologia nel calcio mira a evitare che gli errori influenzino le partite, garantendo equità tra le squadre. Il fallo di Martinez su Lobotka era evidente, ma il VAR non è intervenuto. In Frosinone-Torino, si è verificato un episodio simile, ma il VAR è stato utilizzato. Secondo Caressa, questa mancanza di uniformità è problematica, e c’è bisogno di coerenza nelle decisioni arbitrali.