In vista della sfida di Bergamo con l’Atalanta, l’allenatore della Juve Massimiliano Allegri aveva parlato in conferenza stampa preannunciando di fatto il pareggio che avrebbe consentito ai bianconeri di restare tra le prime quattro. E così è andata: Ripercorriamo le parole del mister prima della gara tra Atalanta e Juve terminata in parità:
Che tipo di partita si aspetta e cosa dovrà fare la Juve per aver la meglio con l’Atalanta?
“Le partite con l’Atalanta sono sempre combattutte. Loro non hanno ancora preso gol in casa e sono imbattuti. Dobbiamo essere bravi a tenere un buon ritmo.”
Pioli dice che la Juve è favorita per lo scudetto? Cosa ne pensa?
“In questo momento guardare la classifica è poco importante anche se rimanere nelle prime 4 ci farebbe lavorare in modo più sereno e tranquillo. Il nostro obiettivo è arrivare nelle prime 4. La squadra sta crescendo. Noi favoriti? Parlare di queste cose non serve a nulla. Non è un’equazione esatta che chi non gioca la Champions è favorita per il campionato.”
Come sta Vlahovic? Il serbo e Chiesa sono la coppia che ha segnato più gol in Serie A. Dove possono arrivare?
“L’importante è che Vlahovic stia meglio, domani non ci sarà per un problema alla schiena. Rientra Kean che sta bene ma non ci sarà Milik per un problema al polpaccio.”
Danno fastidio i fischi dello Stadium?
“Fastidio no, però sono situazioni che devono esser vissute come uno stimolo per fare meglio“.
Domani sarà uno scontro Champions?
“Abbiamo già avuto un test contro la Lazio domani contro l’Atalanta. Due squadre molto diverse. Per portar via il risultato domani bisognerà fare una grande prestazione“.
Ci sono possibilità di vedere Weah titolare?
“L’americano sta aumentando i giri del motore, era abituato ad allenamenti diversi. Ora sta tornando sui livelli di inizio di preparazione e sono molto contento, non so se domani sarà titolare.“
Il fatto che le big in testa abbiano subito qualche battuta d’arresto può avvantaggiare la Juve?
“Dobbiamo avere continuità e viaggiare a velocità di crociera. Per prima cosa dobbiamo crearci il nostro vantaggio accumulando punti per la Champions e senza rinunciare al sogno più grande.”
Cosa ne pensa delle parole di Giuntoli che l’ha definita “punta di diamante” della squadra?
“Ringrazio il direttore, ma le “punte di diamante” sono i giocatori. Noi dobbiamo solo cercare di metterli nelle condizioni di far bene, abbiamo una squadra di prospettiva e bisogna solo aver pazienza sugli errori di gioventù. Per quanto riguarda il resto, ci sono partite che si giocano più o meno bene. Per esempio quella di martedì con il Lecce non era facile, in Italia c’è molto più equilibrio. Abbiamo giocato una partita intelligente.”